DAL GIAPPONE UN TAXI ACCESSIBILE-ABILITY-DRIVE

DAL GIAPPONE UN TAXI ACCESSIBILE


Dopo i taxi neri di Londra e quelli gialli di New York, arriva il taxi giapponese. Si tratta del veicolo JPN Taxi della Toyota, ovvero il taxi specifico per le esigenze di una città come Tokyo e dal colore blu indigo che è ormai obbligatorio sui taxi nel Sol Levante e pure simbolo del Giappone, compresa la maglia della nazionale di calcio.
Nel progettare il JPN Taxi, gli ingegneri della Toyota hanno cercato la massima praticità d’utilizzo, attraverso la realizzazione di tanti elementi, in particolare il pavimento piatto e la porta posteriore scorrevole motorizzata. Naturalmente, senza rinunciare alle dotazioni di sicurezza come il Toyota Safety Sense C e sei airbag.
 

ACCESSIBILE
L’obiettivo dei tecnici Toyota è stato centrato in pieno: il design è funzionale, ispirato alla berlina Crown. L’abitacolo, alto e spazioso, permette il comodo accesso a chiunque, dai bambini agli anziani fino ai disabili, per i quali è prevista una particolare rampa destinata alle sedie a rotelle. Proprio per questo, la porta posteriore sinistra, la più vicina al ciglio della strada, scorre verso la parte posteriore dell'auto con un meccanismo ad azionamento elettrico, aprendo un varco d'accesso ai sedili posteriori largo 72 cm e alto 1,3 metri.  Altri dettagli sono stati pensati per i tassisti, come il posizionamento del tassametro e del GPS in una posizione ben visibile ai passeggeri e per la sicurezza, come i montanti anteriori sottilissimi e gli specchietti retrovisori montati in posizione  avanzata.
 
TECNOLOGICA
Tutte le componenti del nuovo taxi sono state studiate per fornire la massima durabilità: le plastiche interne e i materiali di rivestimento hanno strutture robuste che permettono un utilizzo intensivo, mentre le componenti della carrozzeria sono facilmente sostituibili in caso di incidente. Per evitare possibili collisioni sono inoltre presenti tutte le dotazioni di sicurezza attiva del Toyota Safety System C con frenata autonoma di emergenza, avviso di superamento della corsia e riconoscimento della segnaletica stradale.
 
CONFORTEVOLE
I passeggeri, compreso quello anteriore, hanno dei sedili diversi rispetto al conducente: lo spazio a bordo è ottimizzato per fornire il massimo confort di viaggio, così come l'isolamento acustico e l'assetto dell'auto, appositamente sviluppato per le strade giapponesi. Il JPN Taxi dispone di un climatizzatore con bocchette posteriori e purificatore, un accessorio riservato alla versione Takumi che dispone di dotazioni più complete rispetto alla Nagomi, rispettivamente proposte all'equivalente di 26.160 e 24.500 euro.
 
AMBIENTALISTA
Per la motorizzazione, la Toyota ha scelto naturalmente un propulsore ibrido: la nuova vettura dispone infatti dell'ultima evoluzione del sistema THS II, derivato dalla Prius ed equipaggiato con un 1.5 bifuel a GPL capace di garantire costi d'utilizzo ridotti con una percorrenza media di 19,4 km/l.
 
Chi andrà in Giappone nei prossimi anni vedrà in giro tanti JPN Taxi ma la vera ‘invasione’ avverrà in occasione delle Olimpiadi di Tokyo del 2020, quando il progetto Toyota sarà uno dei simboli del grande evento.



 
testo alternativo       testo alternativo       testo alternativo
 
testo alternativo       testo alternativo



 
Luigi Giuliani
10 novembre 2017